In origine fu il caos…1980 tempera su tela, tra i colori di mio padre a Mario Ricciardi
Sul ricordo 2005
Di ricordo del ricordo si potrebbe parlare, in realtà non si vive…si ricorda solamente. L’immagine del ricordo sull’immagine in atto. Contaminazione del sedimento in stasi. Attività improduttiva. L’incesto della memoria sta nel suo fondere le realtà con il ricordo. Pensare ad un albero guardando un albero, presuppone una conoscenza di uno stereotipo archetipo che agisce… Continue reading Sul ricordo 2005
Bit 2006
Ho chiamato la mia ultima ricerca pittorica “Bit”. Un punto di riflessione profondo, un atteggiamento di ricerca continuo sulla verità. Non si distanzia di molto dalle mie opere degli anni precedenti, sempre basate su un certo rapporto tra pieno e vuoto, ma in queste visioni di paesaggi, nature prese a “morsi” c’è una necessità di andare oltre e… Continue reading Bit 2006
Appunti di lavoro 2000
Sono a scrivere sul “momento ” che mi trovo a verificare nel mio studio. Gli oggetti che ho prodotto (fiori fluorescenti) “cyclic love” non hanno dato pochi problemi alla realizzazione. Questo nuovo materiale , poliestere trasparente mescolato con colori acrilici o smalti, rende enormemente. La qualità va ancora cercata all’interno della sua catalizzazione. Un materiale… Continue reading Appunti di lavoro 2000
Le sfoglie pittoriche 1998
Nelle prove già dipinte nel 1997 ho raggiunto una combinazione pittorica abbastanza soddisfacente le sfoglie pittoriche si sovrappongono lasciando fuoriuscire il corpo sottostante, mischiandosi lacerandosi, fondendosi. Ora pongo la mia attenzione di studio ancora una volta sulla forma. Continuo costantemente ad osservare la sedimentazione murale della muffa affascinante per le continue trasformazioni e sovrapposizioni di… Continue reading Le sfoglie pittoriche 1998
Lo spazio e il campo pittorico 1997
Cos’è lo spazio e il corpo pittorico? Su cosa si basa la mia visione? Sento qualcosa da esprimere , qualcosa che preme dentro di me. Verificare. Lo squilibrio armonico che sto realizzando è troppo esasperato. Le forme sono confuse così come voglio. Linguaggio bloccato da preconcetti , attività comunicativa zero. Non cerco il bello. Devo… Continue reading Lo spazio e il campo pittorico 1997